domenica 11 ottobre 2009

I cibi di base: le Apiaceae



Diffusissima nella flora del bacino del Mediterraneo, quella delle Apiaceae è una famiglia che è importante imparare a conoscere, poiché contiene alcuni degli alimenti di base di un'alimentazione istintiva. Questi ortaggi e queste piante aromatiche, oltre ad apportare il nostro nutrimento quotidiano, posseggono anche le seguenti proprietà:
- antidispeptica/stomachica, cioè facilitano e velocizzano la digestione
- antispasmodica, cioè calmano gli spasmi intestinali
- carminativa, riducono la produzione di gas intestinali
- altro (alcalinizzante, antidepressiva, vasodilatatrice)
Quali sono queste piante?
Ortaggi da radice: la carota (quelle normali, oppure ne esistono anche di viola o gialle), il sedano-rapa (chiamato anche sedano di Verona), la radice di prezzemolo (chiamata anche prezzemolo di Amburgo), la radice di cerfoglio, la pastinaca e il sisaro.
Ortaggi da foglia: il sedano (verde o bianco), il finocchio (romanesco, mantovano, fiorentino, napoletano) e il prezzemolo (liscio o riccio).
Piante aromatiche di cui si utilizzano le foglie, i semi o le radici : la pimpinella, il cerfoglio, l'aneto, l'anice verde, i semi di finocchio (freschi o secchi), il coriandolo, il levistico (o sedano di montagna), il macerone, l'angelica (o arcangelica), l'angelica cinese, il cumino, il carvi (o cumino dei prati o cumino tedesco), il cumino nero, il finocchietto selvatico, la finocchiella mediterranea, il finocchio marino, il fellandrio, l'issopo anisato, il mitzuba, la mirride delle Alpi, la sedanina d'acqua, la centella asiatica, il panace, il visnaga, e il pepe di Sichuan (o Radhuni).
Tutte queste piante erbacee hanno una caratteristica in comune: hanno i fiori a forma di ombrello capovolto (infatti in passato venivano chiamate Ombrellifere). Ma se non volete fare la fine di Socrate, fate attenzione a ciò che cogliete perché la famosa cicuta velenosa, essendo anch'essa un'Apiacea, potrebbe essere facilmente confusa con le altre.
Se avete un orto o siete coltivatori, sappiate che le Apiaceae sono molto indicate per fare delle consociazioni, cioè per essere piantate vicino ad altre coltivazioni: infatti il polline dei caratteristici fiori a ombrello attira molti insetti benefici "onnivori", i quali danno la caccia e mangiano gli insetti dannosi "erbivori" che minacciano le piante coltivate.

Altre informazioni sulle Apiaceae:
- non conservate le carote (e tutte le altre radici) vicino alla frutta o ai pomodori, perché l'etilene le fa inverdire e diventare amare.
-
fate attenzione se andate a cogliere le Apiaceae selvatiche: le foglie contengono un lattice che può causare irritazioni se viene a contatto con la pelle alla luce del sole (fitofotodermatite).
- le calcatreppole, quei bei cardi azzurri a forma di stella che troviamo in montagna, appartengono alle Apiaceae, e sono dei fiori molto ornamentali che non appassiscono mai! (vedi foto)

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